Saper farsi notare, nel mondo contemporaneo, è diventato sinonimo di qualità. In una società in cui tutto tende ad essere sempre più omologato, più simile, utile ma non sempre necessario essere diversi dagli altri diventa un'arma affilata. Soprattutto per chi è nuovo, per chi si affaccia la prima volta su uno scenario inedito.

 

Tra i tanti che hanno provato ad assimilare e mettere in pratica questo concetto troviamo i Coreani. In modo particolare Kia che prima si è fatta conoscere dal nulla e poi è riuscita, almeno in un certo senso, anche a stupire grazie ai suoi nuovi modelli. Il tutto nel giro di pochi anni.

Come hanno fatto? Il loro segreto ha un nome: Kia Sportage. Questo modello, arrivato alle porte degli anni '90 come un fulmine a ciel sereno, si è trasformato fin da subito in un fenomeno. Da un lato è stato un precursore, aprendo le porte al mondo dei fuoristrada compatti. Dall'altro è riuscito a stravolgersi ed attualizzarsi, generazione dopo generazione, riuscendo a conquistare ogni volta una nuova fetta di appassionati grazie ad un linguaggio stilistico per certi versi sempre innovativo.

Oggi, a più di vent'anni dal lancio, è arrivato il momento di scoprire il nuovo Sportage. Tutto è cambiato da allora. Ma lo spirito è quello di sempre. Sportage anche in questo caso non ha avuto bisogno di guardarsi indietro, come fanno in tanti, per riscrivere un nuovo capitolo della propria storia. I Coreani insomma non si sono aggrappati al design del vecchio modello, che avrebbe assicurato un successo quasi scontato. Ancora una volta hanno rimesso tutto in discussione. Ma c'è un solo modo per scoprire il nuovo Sportage: guidarlo.

Capitolo 2Dimmi chi sei, ti dirò dove andrai
Nuovo KIA Sportage - Dimmi chi sei, ti dirò dove andrai.